Tanti Auguri

Breeders - Mountain Battles (4ad, 2008)

Fra i miei incubi peggiori dell'infanzia non sarei mai riuscito a pensare a Kim Deal grassa come Frank Black. Invece lo è diventata e come se non fosse abbastanza ha pure fatto una canzone in spagnolo.

Agalloch - The White EP (Vendlus Records, 2008)

Contestato abbastanza apertamente dai loro funs più metalloni. Di per se sarebbe un ottimo motivo per parlarne bene, se non fosse che è anche il disco folk più bello dell'anno

Autistic Daughters - Uneasy Flowers (Kranky, 2008)

La seconda miglior cosa proveniente dall'Austria nel 2008, dopo la morte di Jorg Haider

Apples In The Stereo - Electronic Projects For Musicians (Yep Roc, 2008)

Onestamente sarebbe ingeneroso guardare al passato e ingenuo nutrire chissà quale aspettative nei loro confronti, vista anche la formazione rivoluzionata rispetto ai fasti. Perlomeno stavolta hanno avuto la cortezza di non venir fuori con un disco di 25 canzoni di cui solo 3 degne di nota. Certo, c'è sempre il dubbio che forse pubblicando un solo album di 10-11 canzoni (le migliori degli ultimi due lavori) ne avremmo avuto il 70% degne di nota e tutto di guadagnato, per tutti.

Dodos - Visiter (French Kiss, 2008)

Folk-pop casereccio pseudo psichedelico iperdebitore di tanti gruppi, indie fighetto, estremamente derivativo, della specie arrivato alla sesta-settima canzone ti rendi conto che se non mi pagano per recensirlo posso anche smettere di ascoltarlo e recensirlo alla cazzo di cane

Okkervil River - The Stand Ins (Jagjaguar, 2008)

Ve l'hanno mai detto a scuola "è bravo, ma non si applica"?

Blood On The Wall - Liferz (The Social Registry, 2008)

Per carità: se uno non conosce i Pixies e si è perso circa l'80% del rock alternativo americano della seconda metà anni 80 e anni 90, troverà questo disco di post punk schitarrato grandioso. In caso contrario rimarrà basito davanti ad una palese scopiazzatura dei Pixies di Doolittle.

Sigur Rós - Með Suð í Eyrum Við Spilum Endalaust (EMI, 2008)

Se Takk erano i Sigur Ros in versione decaffeinata, in versione per lo sdoganamento indiscriminato alle masse, questo invece è il disco dei Sigur Ros dopo aver scoperto gli Animal Collective e il loro tribalismo del cazzo, con tutto il male che ne consegue, in più con cadenze barocche e folk. L'idea è che potevano: 1) rifare il dischiello con il classico suono Sigur Ros, non avrebbero fatto niente di nuovo, il meglio l'hanno già dato, ma almeno avrebbero fatto contenti fans e buonisti; 2) provare a fare qualcosa di nuovo. Hanno imboccato la seconda strada, peccato abbiano proceduto lungo sentieri a loro sconosciuti e per loro, probabilmente, impraticabili.

British Sea Power - Do You Like Rock Music? (Rough Trade, 2008)

Ennesima next big thing britannica made in NME. Un po' meglio di altre, ma fanno cagare comunque. Per di più hanno un titolo racapricciante ed un bassista che somiglia a Fassino.

Afterhours - I Milanesi Ammazzano Il Sabato (Universal, 2008)

Io cerco qualche milanese che LI ammazzi di lunedì, almeno non ci rompono i coglioni per tutto il resto della settimana.

Fuck Buttons (Street Horrrsing, ATP Recordings, 2008)

Coppia inglese al debutto con noise-elettronica-drone-scimmie. Le scimmie!!! Con un po' più di scimmie era IL disco del 2008, con le scimmie centellinate è nella top 5.

Coldplay - Viva La Vida Or Death And All His Friends (EMI, 2008)

Il disco in se prosegue la parabola che ha preso la carriera dei Coldplay, estremamente lineare, ovvero sempre peggio ad ogni disco. Per di più ci si aggiunge un titolo orrendo, le dichiarazioni sborone di Martin ("Il nostro prossimo disco sarà il miglior disco di sempre") rilasciate tra il serio (tanto) ed il faceto (poco) e soprattutto una copertina estremamente oltraggiosa per la quale la Francia avrebbe dovuto dichiarare immediatamente guerra ai Coldplay se non all'intero Regno Unito.

Oasis - Dig Out Your Soul (Big Brother, 2008)

Considerato che sono 13 anni che pubblicano solo merdate su base più o meno biennale e che su medesima base ci si chiede "perchè?" e che questo suona un po' meno merdata hai quasi un sussulto, anche se l'ingrediente è quello di sempre, scimmiottare i (più o meno) grandi del pop e rock inglese. Poi pensi: quello nuovo dei Verve è peggio, è pieno di gruppetti merdosi che scimmiottano gli Oasis (che già di loro scimmiottano altri) e che vengono incensati da chi magari tira valanghe di merda sui Gallagher e arrivi al punto che forse, stavolta, non c'è da chiedersi quale sia la necessità di questo nuovo disco (al massimo di altri).

La mia personale classifica del Pallone d'Oro

Siccome questo blog ha la principale prerogativa di parlare del cazzo che mi pare e piace, anche se non mi pare molto in tema con i post precedenti e non mi pare di grande interesse per l'umanità intera sento la necessità di stilare una mia personalissima classifica per il Pallone d'Oro, dato che quella ufficiale di France Football, come al solito, fa cagare.
1) Tamarronaldo: sta sul cazzo anche ai genitori, Ferguson aspetta che si ritiri solo per farlo torturare da Rooney e Ferdinand, però oggettivamente ha fatto trentundicimila gol giocando da ala (ma anche da punta, ma anche da mezzapunta, ma anche da segretario del PD) e ha vinto Premier e Champions League (ovvero i due tornei di livello più alto d'Europa) da leader tecnico dello United. Chi tira fuori la brutta prova in semifinale con annesso rigore sbagliato è un coglione (in quella doppia sfida ha giocato bene solo Scholes e qualsiasi tifoso che abbia fischiato, inoltre Kakà nel 2007 non è certo stato brillantissimo in finale), idem chi si attacca al rigore sbagliato in finale (perchè ai rigori ci si è arrivati grazie al suo gol ed i rigori non li sbaglia perchè si caga sotto quando conta, ma perchè è un pessimo rigorista) o ai brutti europei (se avesse vinto pure quelli c'era da dargli tutti i palloni d'oro da qui al 2014).
2) Fernando Torres: ha trascinato il Liverpool in semifinale di scènsciòns lìg a suon di gol, ha vinto l'europeo con gol decisivo e prestazioni globali di ottimo livello. Molto più meritevole della seconda piazza di Messi, che però ha sponsor più grossi
3) Frank Lampard: secondo in premier, con il solito apporto di gol esagerato per un centrocampista, finalista in champions con il rigore che ha ridato speranza al Chelsea. Non sono un suo grandissimo estimatore, non sempre ha dato il meglio nelle partite che contano (il crucco compagno di reparto da questo punto di vista è meglio di lui), però non gli si può muovere alcun rimprovero per la scorsa stagione. E non tirate fuori la cazzata che non ha giocato gli europei, non ha responsabilità della dipendenza da alcol di McLaren (e Shevchenko ha vinto un pallone d'oro passando giugno alla tv mentre Deco incantava l'Europa)
4) Cesc Fabregas: ovvero, come ti mangio in testa a 21 anni ai centrocampisti di tutta Europa e come ridicolizzo De Rossi (quello che Cazzessa definisce il miglior centrocampista al mondo) in una sfida agli europei. Ha sbagliato solo una partita, il ritorno con il Liverpool nei quarti di champions. A 21 anni. Sticazzi
5) Steven Gerrard: per me dovrebbe essere pallone d'oro ogni anno di default, ma siccome quest'anno si è fermato ad un passo dalla finale, dinnanzi al rivale storico (che però non vale un suo calzino) Lampard, mi pare giusto ceda il passo, considerata l'ingloriosa parata dei Reds in premier
6) Xavi: miglior giocatore degli europei, se è arrivato quarto Zagorakis nel 2004 per aver avuto quell'unico merito non vedo perchè lui non dovrebbe stare fra i primi 10
7) Iker Casillas: non mi piace, ma dopo un'annat come la scorsa posizione legittima
8) Michael Ballack: ha semplicemente segnato TUTTI i gol decisivi del Chelsea lo scorso anno. Scusate se è poco.
9) Wayne Rooney: se Tamarronaldo può fare il figo con doppi passi e cose simili è anche perchè lui all'occorrenza fa pure il terzino.
10) Leo Messi: il grande sopravvalutato, terzo in Liga, semi in champions più per inerzia che per reali meriti (Celtic e Shalke 04 il cammino nella fase ad eliminazione diretta), nullo contro lo Unitted. E' fortissimo, ma lo scorso anno non ha avuto tutti questi meriti (le Olimpiadi non sono calcio serio)
11) Senna
12) Edwin Van Der Saar
13) Emmanuel Adebayor
14) Arshavin
15) David Villa
16) Didier Drogba
17) Zlatan Ibrahimovic
18) Kakà
19) Luca Toni
20) Van Nisterlooy

Bob Mould - District Line (Anti, 2008)

Ho talmente tanta gratitudine nei suoi confronti che lo perdonerei pure se facesse un genocidio, figurarsi per aver fatto un (altro) disco di merda. Almeno ha tolto quella cazzo di dance-pop alla Madonna di Modular.

C'è una spiegazione a tutto...

La crisi finanziaria che paralizza le economie di quasi tutti i paesi sviluppati; il ritorno di Berlusconi al governo; il riscaldamento globale; il maltempo e le calamità in tutta Italia; la questione morale all'interno del PD; l'attentato in India; la crisi del partito socialista francese; lo scontro fra le procure di Catanzaro e Salerno; la riforma Gelmini; il Milan che va discretamente in campionato; Pepe convocato in nazionale; Giovanni Allevi che suona in parlamento per il concerto di Natale; la carne Irlandese alla diossina; lo scontro fra Georgia e Russia. Tutti questi mali e tanti altri hanno una sola causa:

Nelle scuole italiane non si boccia più nessuno...

...ah no, qualche coglione ancora c'è

LCD Soundsystem - Sound Of Silver (DFA/EMI, 2007)

Un buon 50% degli "addetti ai lavori" (corrispondenti a quelli che sciacquano i cessi nella metropolitana, nell'ecosistema musicale), specialmente quelli di formazione post-pitchfork, vi diranno che questa cacata colossale è uno dei migliori dischi del 2007. Sputategli in un occhio. Se invece sono quel 20% che ha tirato fuori il nome di Brian Eno, sputategli tutti e due gli occhi.

Cut Copy - In Ghost Colours (Modular, 2008)

Tanto hype, cose già sentite (musica disco anni 80 con i synth conformata alla musica indie dei giorni nostri), un piglio un po' gay, il sostegno di pitchfork. Tutti gli ingredienti che di solito ti fanno odiare un disco, invece questo funziona. Non è il capolavoro di cui si parla (altrimenti non avrebbe tutto questo hype), ma ci sono alcuni pezzi fenomenali.

Fai stare zitto quella faccia da tonno!!!

Questo blog supporta ora e sempre supporterà il Presidente Cossiga. Grazie di esistere

No Age - Nouns (Sub Pop, 2008)

Scortecciato da un po' di effetti shoegaze molto My Bloody Valentine è sostanzialmente un doveroso e riuscitissimo tributo a Zen Arcade, rivisitato alla luce dei tempi nostri (e della lezione dei maestri nordirlandesi). Le melodie funzionano, è rumoroso il giusto, la voce è adolescenziale quanto serve. Teen Creeps canzone dell'anno facile facile.

TV On The Radio - Dear Science (Interscope, 2008)

Erano tipo i miei pupilli. Questo suona come i TV On The Radio dei vecchi dischi trasposti in formato divulgazione per cani e porci. Il che significa che qualcosa di buono c'è, anche perchè la capacità vocali di Adebimpe sono fra i regali proibiti a Babbo Natale, però nel complesso è un po' come la Divina Commedia commentata da Roberto Benigni.

Forse mi chiudono il blog

Abbiate pazienza, ho impiegato 25 minuti a pensare al titolo del blog, siate almeno un po' compassionevoli. Se avessi voluto fare semplice spam l'avrei tirato su in 2 minuti e in altrettanti avrei scritto 15934259340 post.

Tipo introduzione, ma un po' più raffazzonata

Post di servizio:
l'utilità di questo blog, sempre che di utilità si possa parlare, la trovate nel commento sopra. Al limite c'è la possibilità di insultare mediante i commenti. Senza limite eh, madri padri fratelli sorelle nonne e anche cuggggggini. Basta solo che siano concisi. Son pigro e oltre le 5 righe di lettura non vado. Fate voi.

P.S. Dimenticavo: anche senza kkkkkk. E senza xxxxxx. E senza 6 1 d + bl dl mnd. Grazie.
P.P.S. ça va sans dire, i commenti non conformi a questi due piccoli vincoli vengono cancellati. Se blogspot/blogger me lo permette.