domenica 14 dicembre 2008

Sigur Rós - Með Suð í Eyrum Við Spilum Endalaust (EMI, 2008)


Se Takk erano i Sigur Ros in versione decaffeinata, in versione per lo sdoganamento indiscriminato alle masse, questo invece è il disco dei Sigur Ros dopo aver scoperto gli Animal Collective e il loro tribalismo del cazzo, con tutto il male che ne consegue, in più con cadenze barocche e folk. L'idea è che potevano: 1) rifare il dischiello con il classico suono Sigur Ros, non avrebbero fatto niente di nuovo, il meglio l'hanno già dato, ma almeno avrebbero fatto contenti fans e buonisti; 2) provare a fare qualcosa di nuovo. Hanno imboccato la seconda strada, peccato abbiano proceduto lungo sentieri a loro sconosciuti e per loro, probabilmente, impraticabili.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma sono loro quelli lì con le chiappe al vento in copertina?
No perché vorrei sapere come han trovato la forza di farlo in Islanda...

Fottiporci ha detto...

Non penso quella in prima fila sembra una femmena e femmene nel gruppo non ce ne stanno. Tra l'altro le chiappe della femmena ad occhio sono più irsute di quelle dei maschietti e non saprei a favore di chi depone. Però penso siano gli stessi deficienti del video pornoetnico del singolo, che penso abbiano girato in Australia o qualche posto simile (per cui niente Islanda per girare come mamma li ha fatti, altrimenti i maschietti avrebbero avuto una notevole regressione nella loro "dote").

Anonimo ha detto...

Infatti, non mi ricordavo donne.

"Video pornoetnico" ma la segno.